L’Università di Bologna è stata tra i primi atenei italiani che hanno deciso di rendere pubblici i dati riferiti alla numerosità degli studenti, dei docenti, del personale tecnico e amministrativo e di composizione degli Organi, disaggregati per genere, dando anche conto di quanto viene messo in atto, anno per anno, per giungere ad una maggiore equità di presenza e visibilità femminile nel mondo accademico.